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They have been my extended family for years.antix oakley sunglasses There’s the option of both black iridium and high intensity yellow lenses –our Jawbones were finished in the Retina Burn yellow, which adds to the bug-like look.Oakley Sunglasses Half Jacket Another clerk then entered the store and was also ordered to open the safe.” So you have models who need to be friendly with the right designers, and many of these designers can’t afford to pay these models because they’re barely getting by themselves. In the fitness area at CES, low-profile and colorful bracelets inspired by the Nike FuelBand and Fitbit Flex and Force are the most common. The development, which will include seven three-story buildings, sits between Madison, Cardiff and Ridge avenues. Oakley also has been active in the Capital Area Council of Governments, the Capital Area Regional Transportation Planning Organization and the Texas Colorado River Floodplain Coalition. oakley sunglasses usa I love to see how other people layer up.Oakley Oil Rigs Cheap The development, which will include seven three-story buildings, sits between Madison, Cardiff and Ridge avenues. They bought Blue Manatee Children’s Bookstore in 2000, when it was going out of business. This farmers market will be every Thursday from 7 a. He was wearing a black jacket, gray hoodie, blue jeans and sunglasses. The actress gripped onto her cellphone as she made her way across the breezy Southern California street as her brunette locks flew in the air.oakley sunglasses customOakley M Frames “These restaurants put the wow factor in everything they serve,” Caroline Potter, OpenTable chief dining officer, said in a news release.

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She bought new clothes and went to good restaurants and had entree into a new social circle, a group of equally fabulous people who loved doing equally fabulous things. antix oakley sunglasses Also included in the Heritage Collection – in unlimited quantities – are the current Radar, Radarlock Path, Racing Jacket and Flak Jacket XLJ, all with subtle seafoam color accents.Oakley Sunglasses Antix He was wearing a black jacket, gray hoodie, blue jeans and sunglasses. The suspect left with an undisclosed amount of money. “I found that I liked putting the deals together and I loved negotiating the contracts,” he says. “The reason why we’re doing this is not only for financial impact on our renewal, but because we care about the health and wellness of our employees,” she said. [antix oakley sunglasses] Gadgets calling themselves smart watches range from regular watch faces with light-up notifications to full featured Android phones worn on the wrist.

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She's pretty much out of this world.oakley sunglasses customjpg 59-755_crowbar_80-green-collection. The temple area is also improved, and it now fits neatly over helmet straps. Since 2004, he has worked as a senior adviser for the Toronto Raptors, where he also served as interim general manager in 2006. Mills attended a Llano County candidates forum scheduled the same evening in which he had previously agreed to participate. [antix oakley sunglasses] The lenses themselves follow Oakley’s standard geometry to provide the most accurate field of vision of any sports eyewear.

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The nose-piece likewise has a rubber gripper. oakley sunglasses usa And the closer their proximity to wealth and fame, the higher the pressure — recall celebrity photographer Annie Leibovitz, one-time owner of three conjoined West Village townhouses who found herself $24 million in debt in 2009. Fries, who worked as a line cook, gets the Falk mentality of blow people away. Dan Deacon is watching the band. [oakley sunglasses usa] You just broke my sunglasses and you put your gun in my freaking face and told me to get the (expletive) out.

 

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nel mese di gennaio 2011 � stato  pubblicato il libro  "viaggio, attraverso i documenti, in una 'terra' di calabria citra (lago tra il '700 ed '800)" del dott. martino milito.  

il testo � composto di due volumi, con un totale di 832 pagine, 152  bellissime illustrazioni  di cui 39 sono a colore

il dott. martino milito, gi� titolare della cattedra d'italiano e storia negli istituti secondari di 2� grado, � un instancabile appassionato di storia il quale, con molta cura e diligenza, ha  portato a termine una lunga e meticolosa ricerca, dopo aver consultato vari archivi statali come quelli di  roma, napoli e cosenza.

e' un tuffo nel passato per capire come era lago dal punto di vista culturale, sociale e politico e per comprendere perch� certe situazioni locali si sono create tra la seconda met� del 1700  fino al 1871, riportando fedelmente dei documenti che sono raggruppati per argomenti e che seguono un ordine cronologico. .

  

chi volesse acquistarli potr� rivolgersi a:

  • cartoleria carmela scanga in via p. mazzotti  (lago)  oppure

  • editore anicia srl, via s. francesco a ripa, 62, 00153 roma   

  • telefono.: 06 589 8028 e  

  • e mail: info@anicia.it

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             contattaci :

dott. francesco gallo

informazioni

 

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ultimo aggiornamento:  07-02-11

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questo sito, promosso dal dott. francesco gallo laghitano residente a padova e realizzato da giovanni campora, nasce dal desiderio di rimanere ancorati alle nostre radici preservando il dialetto, le tradizioni e le usanze  del paese di lago che si trova in provincia di cosenza  nella regione italiana della calabria.

 

vuole essere un omaggio ai nostri fratelli, padri e nonni, che sollevarono il paese di lago  da  misere condizioni con le loro rimesse monetarie.


e’ una forma di  riconoscenza verso quei compaesani che hanno saputo  dar vita a tante comunità nel mondo. uomini, donne e bambini che con la loro intelligenza, pazienza, cultura e straordinaria energia  hanno lasciato  una  impronta indelebile nei  paesi che li ospitavano, incidendo nel tessuto sociale, ma anche nella struttura economica, nelle tradizioni, nell’arte, nella scienza e nella politica. essi hanno esportato  fuori lago molti valori morali della nostra gente: la laboriosità, l’ospitalità, la solidarietà, l’attaccamento alle tradizioni, la stabilità della famiglia ed  il rispetto per gli anziani.

 

ll  nome �laghitani nel mondo” indica che c’è un altro paese di circa 4000 laghitani  sparsi in  tre  continenti (america, oceania e europa) e in varie città italiane.

 

 
l�ideatore del sito � il  laghitano dott. francesco gallo che da parecchi anni vive a padova dove svolge le professioni di  medico e di psichiatra. avendo vissuto da emigrante nella citt� di new york per circa 15 anni, conosce direttamente le problematiche dell�emigrazione e molte informazioni derivano  dalla sua esperienza personale. per avere un quadro internazionale del fenomeno, si �  fatto assistere da tanti emigrati laghitani residenti in altri paesi, intervistandoli per telefono e raccogliendo i loro scritti e le loro foto.
sono state  preziose le informazioni, le foto e i contatti fornite dal maestro salvatore muto, il grande amico di molti emigranti di lago

onori e medaglia di bronzo clicca qui

gino gallo, fratello dell'ideatore del sito e co-autore assieme a lui del libro "guida storico-culturale di lago con dizionario dialettale laghitano",  risiede a new york ed i lettori potranno mettersi in comunicazione con lui scrivendo a ginogallo@nyc.rr.com ".

 

il sito  contiene cenni storico-culturali, linguistici e geografici su lago, aneddoti, lettere e poesie in dialetto laghitano, foto e descrizioni di emigranti e le loro famiglie.
 
molte informazioni sono state estratte  dai libri �laghitani nel mondo� di francesco gallo e �guida storico-culturale di lago� di gino e francesco gallo.

chiunque pu� agggiungere notizie al sito scrivendo   alla casella di posta

                                            

    • contributo degli emigranti italiani

   all�estero, l'italia � sempre stata  sinonimo di moda, di alta cucina e di gastronomia, ma soprattutto di musica, di canzoni ('o sole mio', 'addio mia bella napoli',' partono i bastimenti), di cinema, di teatro e di spettacolo. alcuni nomi importanti di italiani all�estero: frank capra, rodolfo valentino, frank sinatra, yves montand, john travolta, liz e vincent minnelli, martin scorsese, robert de niro, al pacino, danny de vito, leonardo di caprio. la lista potrebbe includere tanti altri emigranti o figli di emigranti in varie parti del mondo ma  per motivi di spazio ci limitiamo.
  tra i figli di emigranti di lago troviamo uomini di cultura, manager, scienziati, medici e missionari che si sono molto impegnati per aiutare il prossimo con assoluta dedizione e generosit�.
   nell�anno 2000, c�erano 349 parlamentari di origine italiana, eletti in 27 paesi: 42 in europa, 47 in america del nord, 253 in america centro meridionale, 7 in oceania. oltre la met� ha preso parte nel novembre 2000 alla prima conferenza dei parlamentari d�origine italiana nel mondo, organizzata dal parlamento italiano. l�argentina vanta il gruppo pi� numeroso con 89 parlamentari, seguita da uruguay (46), brasile (40), usa (26), canada (21), francia (19), cile (18). i parlamentari sono originari di tutte le regioni d�italia.

 

    • generazioni d�italiani

   
  si pu� essere italiani per nascita, per origine, per cultura, per formazione e per educazione. gli italiani di prima generazione sono espatriati essenzialmente per cercare un lavoro, un migliore avvenire, per formarsi una famiglia e mantenerla dignitosamente.  la maggioranza � riuscita ad inserirsi bene nella nuova struttura sociale del paese ospitante. hanno trovato un lavoro anche se duro e faticoso, del benessere e  la speranza  di un  futuro diverso.
  sono rimasti generalmente  vincolati alla matrice culturale originaria dove il linguaggio era sinonimo di dialetto d�origine, con scarsa conoscenza della lingua italiana e di quella della  nazione ospitante. ecco perch� per molti l�inglese, il tedesco  o il francese veniva italianizzato ( �laghitanizzato� per i paesani). in ogni caso, nel loro animo sono rimasti italiani o laghitani con i loro sogni e le loro speranze. 

le seconde e le terze generazioni passarono da un iniziale rifiuto della lingua originaria ad un forte desiderio di riappropriarsi delle proprie origini linguistico-culturali. quando  vengono in italia, sono contenti di vedere i luoghi dove sono nati i loro genitori o  i loro nonni,  ammirare le meraviglie naturali ed artistiche italiane, diventando cos� orgogliosi della loro eredit� culturale ed identit� etnica. in  questo modo apprezzano maggiormente i sacrifici che fecero i loro parenti emigrando, costretti a lasciare uno dei paesi pi� ricchi del mondo dal punto di vista storico-culturale. l�italiano possiede una filosofia di vita frutto di varie culture e tramandata da tante generazioni, che molti vorrebbero avere. oggigiorno  tanti professionisti, per motivi di formazione e di studio,  continuano ad �emigrare� dall�italia.
non c�� pi� esportazione di braccia ma di cervelli.

 

l�esperienza migratoria � dura. lo scrisse anche dante alighieri nella �divina commedia�:
                            ��tu proverai s� come sa di sale
                              lo pane altrui, e come � duro calle
                             lo scendere e �l salir per altrui scale�� 

 (paradiso xvii, vv. 5-6)

  e� dura perch� il paese ospitante spesso considera il nuovo arrivato un pericolo  invece di un arricchimento culturale, una minaccia allo status-quo.
il senso di insicurezza e la paura verso lo straniero non clandestino che lavora onestamente,  indicano che una comunit� non ha fiducia in se stessa. quando  la comunit� ha un atteggiamento di apertura, senza temere che la nuova cultura minaccia la propria identit�, riuscir� ad integrare i nuovi arrivati.  una nazione forte e democratica sar� aperta al pluralismo culturale, cio� alla creazione di  una societ� multiculturale fondata sul reciproco rispetto e sul riconoscimento delle diverse componenti etniche. ci� rappresenta una sfida contro le strategie fondate sull�indifferenza, sul razzismo e sull�ostilit�, verso tutto ci� che minaccia lo status-quo. infatti percepire lo straniero come un potenziale agente  che altera la purezza delle razze e delle culture, � la base per cercare di legittimare il razzismo. in realt�, questi stereotipi e pregiudizi sono basati su conoscenze superficiali di comodo diffuse tramite i mass-media per denigrare e ridicolizzare la cultura dello straniero cercando di affermare quella della nazione ospitante.
   bisogna invece cercare di migliorare le nostre conoscenze reciproche perch� solo apprezzando gli altri si diventa  pi� tolleranti e rispettosi. per il paese ospitante ma anche per lo straniero, l�emigrazione rappresenta un�opportunit� d�incontro, un dialogo tra le diversit� etnico-culturali,  sapendo che ogni differenza � solo un particolare aspetto di un unico volto dell�uomo.

   

sarebbe interessante poter unire in un circolo culturale tutti i laghitani  sparsi nel mondo, chiamandolo �associazione  dei  laghitani nel mondo�. 

l�organizzazione avrebbe una sede principale a lago con un presidente, e tanti segretari, uno per ogni nazione dove si trovano i nostri paesani e utilizzerebbe questo stesso sito www.laghitaninelmondo.com per diffondere notizie ai suoi soci.
esso avrebbe lo scopo di mantenere contatti culturali, sociali e d�amicizia con i nostri fratelli emigrati, organizzando e promovendo:

  • riunione annuale dell�associazione a lago, nel mese di agosto
  • festa dell�emigrante laghitano� a lago nel mese di agosto di ogni anno
  • nascita di un museo dell�emigrazione laghitana  
  • inaugurazione a lago di una piazzetta degli emigranti laghitani  dove verr� collocata la � statua dell�emigrante laghitano
  • completamento  della casa dell�emigrante (ideata da don alfonso patrone,  parroco di lago)
  • insegnamento della  storia dell�emigrazione nella scuola elementare e  scuola media di lago con l�ausilio in aula dei laghitani rientrati  al paese dopo una lunga esperienza dall�estero
  • la preservazione del nostro dialetto e delle nostre tradizioni
  • borse di studio presso l�universit� della calabria per i figli dei nostri emigrati all�estero con riconoscimento dei titoli di studio tra l�italia e l�estero
  • l�acquisizione automatica della cittadinanza italiana per i nostri oriundi
  • dei corsi di perfezionamenti e �stage� all�estero per i laghitani residenti a lago ospiti presso famiglie di laghitani all�estero
  • viaggi turistico-culturali a lago per i nostri emigranti e discendenti dove verranno accolti  dall�associazione

 

 

porto di napoli (giugno 1963) nave �leonardo da vinci� partenza per  new york di francesco coscarella ( �ciccu �a cavallara�)
da sx a dx: antonio coscarella (fratello), francesco coscarella (ciccu �e caccavu),
gregorio muto (gregoriu �e ruvella) e  francesco coscarella (ciccu �a cavallara).

 

 

 

 

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